Sistema di accoglienza e integrazione (SAI)

L’Unione dei Comuni del Marghine in qualità di Ente capofila aderisce alla rete SAI per l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, di cui alle direttive del Ministero dell’Interno dipartimento libertà civili ed immigrazione a cui hanno aderito i Comuni di: Macomer, Bolotana, Bortigali, Silanus, Borore, Birori, Sindia.

La rete SAI opera attraverso attività programmate volte a realizzare percorsi ad “personam” di supporto e sostegno, individuare le potenzialità di ogni singolo, garantire l’accesso ai servizi e alle strutture di assistenza medico-specialistica e sostenere la crescita personale, formativa e professionale dei beneficiari accolti, così da favorire la loro integrazione nella società.

 

Nello specifico le attività sono programmate in modo da:

  • garantire il vitto, attivando il coinvolgimento diretto dei beneficiari, attraverso l’accompagnamento e la guida degli stessi all’acquisto dei generi alimentari, con l’obiettivo dell’acquisizione della completa autonomia;
  • garantire vestiario, biancheria per la casa, fornitura di coperte, cuscini e biancheria da letto e da bagno, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa, tenendo conto delle esigenze individuali, sempre attraverso l’accompagnamento e la guida all’acquisto;
  • erogare a cadenza mensile il pocket money, stabilito in euro 1,50 giornalieri pro capite (secondo le modalità stabilite nel Manuale Unico per la rendicontazione e nel Manuale Operativo) attraverso il caricamento della somma in una carta prepagata da consegnare al beneficiario;
  • fornire il materiale scolastico per i minori;
  • garantire l’acquisto di farmaci eventualmente necessari, dietro prescrizione medica;
  • favorire la socializzazione e l’inserimento in attività o iniziative promosse a livello comunale o distrettuale sia degli adulti che dei minori.

 

Destinatari
Famiglie, anche con minori, richiedenti protezione provenienti da diverse nazionalità.
A seguito dell’emergenza del conflitto in Ucraina nel 2022 è stato autorizzato dal Ministero un ampliamento di posti autorizzati per l’accoglienza che attualmente corrisponde a 24.